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All’interno l’indice del n. 326 di Diorama Letterario
Articoli di Marco Tarchi, Alain de Benoist, Pierre Bérad, Jean-Robert Raviot, Giuseppe Ladetto, Giuseppe Giaccio, Archimede Callaioli,
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IL PUNTO
Apologia della fuga (Marco Tarchi)
LABORATORIO
Front national 2.0: perché Philippot ha ragione; Il pentimento non ha assolutamente niente a che fare con la politica; Nella logica capitalista, i disoccupati sono diventati uomini superflui; Con la postmodernità, l’individualismo si trasforma in egocentrismo narcisistico; Il voltafaccia di Tsipras è spiegabilissimo; Papa Francesco contro il sistema capitalista; Lo “scontro di civiltà” tra farsa e malinteso; Migranti: gli interventi umanitari in genere non fanno altro che aggravare le cose; Isis: barbari, non idioti; La Chiesa ha sempre criticato il regno del denaro (Alain de Benoist)
OSSERVATORIO
La polveriera ucraina e lo scenario internazionale: L’Ucraina, la Russia, l’Occidente e il destino dell’Europa (Pierre Bérard); L’asse Parigi-Berlino-Kiev, vicolo cieco? (Jean-Robert Raviot); La questione ucraina (Giuseppe Ladetto); Quando il popolo dice no (Alain de Benoist); Occorre uno sguardo realistico sulle prospettive dell’immigrazione (Giuseppe Giaccio).
POLITICA
Henry Kissinger: Ordine mondiale (Giuseppe Ladetto)
STORIA
Franco Cardini e Sergio Valzania: La scintilla (Archimede Callaioli)
L’INTERVISTA
Ancora su Grillo e populismo
Grillo è populista. Il M5S sempre meno; Renzi è un populista addolcito; Renzi non ha cambiato la politica. Ecco perché Grillo può vincere; Paura o commozione: l’immigrazione non si governa così (articolo e interviste di Marco Tarchi)