ETAPPE (Germania) numero 13 settembre 1997 162 pp DM 15
Riemerge da un silenzio di quindici mesi, che ci ave va un po’ preoccupato, l’ottima rivista tedesca di retta da Heinz-Theo Homann e G£nter Maschke; e lo fa con un numero denso e sostanzioso come sem pre – posto sotto l’egida del provocatorio motto " Macht macht frei ", la potenza rende liberi -, che si segnala caldamente all’attenzione dei (purtroppo non molti) lettori di " Diorama " a loro agio con l’idioma di Goethe.
L’editoriale del fasciscolo, Linke Haken, rechte Ge rade assesta, come anticipato dal titolo, ricalcato sul gergo pugilistico, "ganci di sinistro" e "diretti di de stro" a vari protagonisti dell’attualità tedesca, spa ziando con una certa dose di ironia fra i malanni che affliggono un paese tentato da un lato dalle ricorrenti tentazioni di grandezza e ossessionato dall’altro dai complessi di colpa post-1945 periodicamente riattizzati dal Goidhagen di turno. La sezione dei " con tributi " é tanto affollata da obbligarci a un resoconto davvero a volo d’uccello. L’enumerazione degli arti coli parte dallo stringato Von den Ketten des Fieisses di Akrat Schischak e prosegue con Der ventrokrat¡ sche Mittismus di Josef Sch£ssiburner, una pungen te critica del centrismo di Heimut Kohi e del suo pre teso senso dello Stato. Vengono poi tre contributi più strettamente culturali. Il viennese Kurt Marko (Derpolitische Robert Musio ci offre una rilettura po co ossequiosa delle norme del " politicamente cor retto " delle idee politiche dell’autore de L’uomo senza qualità. In Carolusjocosus?, l’autore che si cela dietro lo pseudonimo di A. u. Ch. Einer getta – uno sguardo nelle catacombe delle ricerche su Cari Schmitt ", passando in rassegna alcune delle piste del dibattito apertosi dopo la morte del teorico poli tico renano, con una particolare attenzione ai con tributi di Ellen Kennedy, Roman Schnur e Ingeborg Villinger. Martin Terpstra e Theo De Wit si occupa no della " teologia politica negativa " di Jacob Tau bes, da qualche tempo scoperta anche in, Italia, in " No spir¡tual lnvestment in the World as it is ". Chiu dono questa parte Woifgang Matthias Schwiedrzik con un commento all’odierno dibattito politico tede sco, sospeso " tra capitolazione e riforma moneta ria " (Die Geselischaft lmshausen), e Axei Matthes, con un breve contributo dall’icastico titolo Der Mond ist Demokrat, die Sonne das Lebensherz.
Dopo la rilettura di alcuni articoli del 1915-16 di Franz Biei dedicati alla politica balcanica, tema quantomai all’ordine del giorno in questa fine di millennio, chiu dono il fascicolo una quindicina di pagine dedicate a recensioni librarie, fra le quali spiccano le analisi di Staat, Grossraum, Nomos, raccolta di testi schmit tiani degli anni 1916-1919, di due libri recenti dedi cati alla rivistazione del pensiero hegeliano e di un’opera dedicata all’uso politico delle festività na zionali nella storia tedesca dal 1871 al 1945.
(L’abbonamento e ETAPPE per I paesi europei costa 50 marchi per tre numeri, e si pago con un voglia postale internazionale Intestato a Heinz-Theo Homann, Postfach 300 424, D-53184 Bonn am Rhein, Germania)