Diorama

Mensile di attualità culturali e metapolitiche diretto da Marco Tarchi

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Tre nuove offerte librarie

9 Luglio 2007 Redazione

Qualche novità editoriale, che ci può essere richiesta, come sempre, in contrassegno.
 
 

Zeev Sternhell, Contro l’Illuminismo. Dal XVIII secolo alla guerra fredda

Prezzo euro 20,00
2007, 655 p., brossura
              Baldini Castoldi Dalai
 
Questo è un libro di storia delle idee. Tratta della rivolta intellettuale contro l’Illuminismo e i suoi valori (la libertà individuale, l’autonomia della ragione, il metodo scientifico), così come si è sviluppata dal XVIII secolo fino alla fine del XX. Fin dall’epoca della rivoluzione francese, Edmund Burke, Joseph de Maistre e tutti i loro seguaci romantici contrappongono alla filosofia degli Enciclopedisti un’idea della vita in cui quel che conta non è ciò che rende gli uomini uguali ma ciò che li rende diversi: la storia, la cultura, la lingua, l’etnia. Per duecento anni questa polemica non si è mai sopita e si è anzi alimentata di nuovi autori, tra cui Herder, Maurras, Taine, Sorel, Croce, Spengler, e molti altri ancora fino a Isaiah Berlin, i quali criticano la concezione "astratta" della ragione in nome di una visione "concreta", per la quale l’individuo è sempre immerso in una comunità e in una storia.
 

Pierre Drieu La Rochelle, La commedia di Charleroi

La commedia di Charleroi
euro 15,00
2007, XVI-225 p., brossura
Fazi

 

Titolo La commedia di Charleroi
Prezzo euro 15,00
Dati 2007, XVI-225 p., brossura
Editore
In sintesi

"Sono partito, non sono più ritornato, questa volta". Così chiude l’ultimo racconto di questa raccolta, scritta nel 1934, che svela il senso della guerra per Drieu la Rochelle: l’impossibilità di fare ritorno alle commedie della vita civile dopo aver provato il disgusto e l’ebbrezza del grande conflitto del ’14-18, che la tecnica ha reso ancor più disumano. Eroismo e viltà, esaltazione e disincanto, ideologia e cinismo si confondono nei personaggi della Commedia, che narrano la loro esperienza sapendo di non poter essere creduti da chi nella pace è ansioso di ritrovare soprattutto le proprie illusioni.

 

Ernst Jünger, Tre strade per la scuola. Vendetta tardiva

Tre strade per la scuola. Vendetta tardiva
Prezzo euro 10,00
2007, 74 p., brossura
Guanda
In sintesi

Giunto alla soglia dei novant’anni, Jünger si misurò con il proprio lontano passato di bambino: lo fece in questo breve ma teso romanzo, intrecciando i tre percorsi fisici che lo conducevano a scuola con i ricordi di quell’epoca che non lo avevano mai lasciato. Ne scaturì una rievocazione ancora intensa di un difficile rapporto con le istituzioni, quella scolastica in primo luogo, incapaci di comprendere e valorizzare quell’adolescente inquieto e sognante, dalle tendenze ribelli e aggressive. E ancora adesso, passato un secolo da quell’infanzia rievocata, sentiamo nelle pagine dello scrittore tedesco vibrare le corde di una necessità di resistere alle istituzioni e alle autorità incapaci di cogliere l’essenza individuale di ciascuno e pronte soltanto ad ammettere e approvare la supina adesione a valori morti e completamente muti.

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